Servizi

Settore 1086

Calcestruzzo
calcestruzzo

Il calcestruzzo (o beton di cemento) è un conglomerato artificiale costituito da una miscela di legante, acqua e aggregati (sabbia e ghiaia) e con l'aggiunta, secondo le necessità, di additivi, e/o aggiunte minerali che influenzano le caratteristiche fisiche o chimiche del conglomerato sia fresco che indurito. Attualmente il legante utilizzato per confezionare calcestruzzi è il cemento, ma in passato sono stati realizzati calcestruzzi che utilizzavano leganti differenti come la calce aerea o idraulica. Il cemento, idratandosi con l'acqua, indurisce e conferisce alla miscela una resistenza tale da renderlo simile ad una roccia. È oggi utilizzato per realizzare le parti strutturali di un edificio ed è uno dei materiali da costruzione più impiegato nel mondo.

Determinazione del peso dell’unità di volume del calcestruzzo fresco

(UNI EN 12350-1 | UNI EN 12350-6)

Determinazione del peso dell’unità di volume del calcestruzzo indurito

(UNI EN 12350-1 | UNI EN 12350-7)

Determinazione del coefficiente di dilatazione lineare termica

(UNI 1770 | UNI EN 12190)

Calcestruzzo SCC: scorrimento confinato tramite scatola

(UNI EN 12350-10 | UNI EN 12350-12 | UNI 11044)

Calcestruzzo SCC: determinazione del tempo di efflusso

(UNI EN 12350-9)

Calcestruzzo SCC: determinazione dello spandimento e tempo di spandimento

(UNI EN 121350-8)

Determinazione della consistenza dell’impasto mediante abbassamento al Cono di Abrams

(UNI EN 12350-1 | UNI EN 12350-2)

Prova di rottura a compressione su provini cubici

(UNI EN 12390-1 | UNI EN 12390-3)

Prova di rottura a compressione di provini cilindrici

(UNI EN 12390-1 | UNI EN 12390-3)

Determinazione della resistenza a flessione su provini prismatici

(UNI EN 12390-1 | UNI EN 12390-5)

Prova a trazione indiretta (Brasiliana) su provini cubici e/o clindirici

(UNI EN 12390-1 | UNI EN 12390-6 | CNR B.U. n.97)

Modulo di elasticità normale a compressione

(UNI EN 12390-1 | UNI EN 12390-2 | UNI EN 12390-3 | UNI EN 12504-1 | UNI 6556:1976)

Elaborazione del Diagramma carico/deformazione relativo alla prova del modulo elastico

(UNI EN 12390-1 | UNI EN 12390-2 | UNI EN 12390-3 | UNI EN 12504-1 | UNI 6556:1976)

Determinazione del ritiro idraulico del calcestruzzo confezionato con inerti < 30 mm

(UNI EN 12390-1 | UNI EN 12390-2 | UNI EN 12350-1 | UNI 6555:1973)

Determinazione volumetrica del contenuto d’aria

(UNI EN 12350-1 | UNI EN 12350-7)

Determinazione del tempo di inizio/fine presa del calcestruzzo fresco

(UNI EN 12350-1 | UNI 7123:1972)

Determinazione profondità di penetrazione dell’acqua in pressione

(UNI EN 12390-8)

Determinazione acqua essudata (bleeding)

(UNI EN 12350-1 | UNI EN 12350-6 | UNI 6393:1988 | UNI 7122:1989)

Controllo della composizione del calcestruzzo fresco

(UNI EN 12350-1 | UNI EN 12350-6 | UNI EN 933-1 | UNI 6393:1988)

Spianatura dei provini con rettifica meccanica

(UNI EN 12390-1 | UNI EN 12390-3)

Spianatura dei provini mediante cappatura

(UNI EN 12390-1 | UNI EN 12390-3)

Estrazione con carotatrice

(UNI EN 12390-3 | UNI EN 12504-1)

Ricavo di provini da spezzoni di carote

(UNI EN 12390-1 | UNI EN 12390-3 | UNI EN 12504-1)

Determinazione indice sclerometrico

(UNI EN 12504-2)

Stagionatura provini fino al 28° giorno

(UNI EN 12390-2)

Confezionamento provini per prove di resistenza

(UNI EN 12390-1 | UNI EN 12390-2 | UNI EN 12350-1)

Maturazione accelerata provini

(UNI EN 12390-2)

Acciaio
acciaio

Acciaio è il nome dato ad una lega composta principalmente da ferro e carbonio, quest'ultimo in percentuale non superiore al 2,11%. Oltre tale limite, le proprietà del materiale cambiano e la lega assume la denominazione di ghisa e nella realizzazione della lega, oltre al carbonio, possono essere presenti degli ulteriori elementi alliganti. Con acciaio strutturale o acciaio da costruzione si indica il tipo di acciaio utilizzato come materiale da costruzione nel campo dell'ingegneria civile e adoperato per la realizzazione di: costruzioni metalliche; opere in calcestruzzo armato ordinario; opere in calcestruzzo armato precompresso. In particolare la resistenza meccanica, la duttilità, la fragilità, la resistenza fisico-chimica e la durabilità dell'acciaio influenzano pesantemente lo specifico settore di impiego ideale.

Prova di trazione - Diametri fino a 12 mm

(UNI EN 10002-1 | UNI EN ISO 15630-1 | D.M. 14/01/08 )

Prova di trazione - diametri compresi tra 12 e 20 mm

(UNI EN 10002-1 | UNI EN ISO 15630-1 | D.M. 14/01/08 )

Prova di trazione - Diametri maggiori di 20 mm

(UNI EN 10002-1 | UNI EN ISO 15630-1 | D.M. 14/01/08 )

Prova di trazione - Reti e tralicci elettrosaldati

(UNI EN 10002-1 | UNI EN ISO 15630-1 | UNI EN ISO 15630-2 | UNI 8927:1986 | D.M. 14/01/08 )

Prova di trazione - Profilati con spessore fino a 16 mm

(UNI EN 10002-1 | D.M. 14/01/08 )

Prova di trazione - Profilati con spessore maggiore di 16 mm

(UNI EN 10002-1 | D.M. 14/01/08 )

Prova di trazione - Fili / Barre precompresso

(UNI EN 10002-1 | UNI EN ISO 15630-3 | D.M. 14/01/08 )

Prova di trazione - Trecce / Trefoli precompresso

(UNI EN 10002-1 | UNI EN ISO 15630-3 | UNI 3171:1985 | D.M. 14/01/08 )

Prova di piegamento a 180° a freddo

(UNI ISO 10065 | ISO 7438 | D.M. 14/01/08 )

Prova di piegamento a 90° e raddrizzamento

(UNI ISO 10065 | ISO 7438 | D.M. 14/01/08 )

Resistenza al distacco per reti / tralicci elettrosaldati

(UNI EN ISO 15630-2 | UNI ISO 10287:1995 | UNI 8927:1986 | D.M. 14/01/08)

Modulo di elasticità normale materiali metallici da calcestruzzo armato

(UNI EN ISO 15630-1 | UNI EN ISO 15630-2 | UNI EN 10002-1)

Modulo di elasticità normale materiali metallici da precompresso

(UNI EN ISO 15630-3 | UNI EN 10002-1 | D.M. 14/01/08)

Modulo di elasticità normale profilati

(UNI EN 10002-1)

Diagramma di deformazione materiali metallici da calcestruzzo armato

(UNI EN ISO 15630-1 | UNI EN ISO 15630-2 | UNI EN 10002-1 | D.M. 14/01/08)

Diagramma di deformazione materiali metallici da precompresso

(UNI EN ISO 15630-3 | UNI EN 10002-1 | D.M. 14/01/08)

Diagramma di deformazione profilati

(UNI EN 10002-1 | D.M. 14/01/08)

Determinazione numero di piegamenti alterni

(UNI EN ISO 15630-3 | UNI 5294:1978 | D.M. 14/01/08)

Resilienza di Charpy a temperatura ambiente

(UNI EN 10045-1 | D.M. 14/01/08)

Resilienza di Charpy a freddo

(UNI EN 10045-1 | D.M. 14/01/08)

Prova di piegamento materiali metallici

(ISO 7438 | D.M. 14/01/08)

Prova di piegamento su fili/barre precompresso

(ISO 7438 | D.M. 14/01/08)

Determinazione del peso al metro lineare

(UNI EN 10002-1 | D.M. 14/01/08)

Determinazione dell'area relativa di nervatura fr per l'acciaio nervato e fp per l'acciaio dentellato

(UNI EN ISO 15630-1)

Laterizi
laterizi

I laterizi sono materiali da costruzione artificiali ottenuti dalla cottura di argilla opportunamente preparata, modellata ed essiccata. Il materiale di partenza è costituito principalmente da argilla, più di un 20-30% di carbonato di calcio e un 4-6%d’acqua. Vengono utilizzati principalmente per le costruzioni edili, poichè dall'utilizzo delle soluzioni costruttive possibili per tale materiale (murature portanti, tramezzi, coperture, tompagnature, realizzazione solai misti, ecc.) derivano diversi vantaggi rispetto all'utilizzo di altre tipologie di materiali. Tali vantaggi si ottengono tramite le specifiche prestazionali raggiunte dai blocchi e gli elementi in laterizio presenti attualmente sul mercato. Tali blocchi o elementi non forniscono solo garanzie di solidità statico-strutturale, ma possono vantare ottime qualità rispetto a: isolamento termico, inerzia termica, traspirabilità, isolamento acustico, resistenza al fuoco.

Resistenza a compressione in direzione dei fori - murature

(UNI EN 771-1 | UNI EN 772-1 | UNI EN 772-16 | D.M. 14/01/08)

Resistenza a compressione trasversale ai fori - murature

(UNI 9730-1 | UNI 9730-2 | UNI 9730-3 | D.M. 14/01/08)

Resistenza a compressione in direzione dei fori - solai

(UNI EN 771-1 | UNI EN 772-1 | UNI EN 772-16 | D.M. 14/01/08)

Resistenza a trazione per flessione - laterizi per solai

(UNI 9730-1 | UNI 9730-2 | UNI 9730-3 | D.M. 14/01/08)

Determinazione del volume netto e percentuale dei vuoti

(UNI EN 771-1 | UNI EN 772-3 | UNI EN 772-16 | D.M. 14/01/08)

Modulo di elasticità

(UNI 9730-1 | UNI 9730-2 | UNI 9730-3 | D.M. 14/01/08)

Determinazione della percentuale di foratura

(UNI 9730-1 | UNI 9730-2 | UNI 9730-3 | D.M. 14/01/08)

Coefficiente di dilatazione lineare

(UNI 9730-1 | UNI 9730-2 | UNI 9730-3 | D.M. 14/01/08)

Prova di punzonamento

(UNI 9730-1 | UNI 9730-2 | UNI 9730-3 | D.M. 14/01/08)

Prova di dilatazione per umidità

(UNI 9730-1 | UNI 9730-2 | UNI 9730-3 | D.M. 14/01/08)

Prova di determinazione dell’imbibizione

(UNI EN 771-1 | UNI EN 772-16 | D.M. 14/01/08)

Determinazione dell’attitudine alle efflorescenze

(UNI 9730-1 | UNI 9730-2 | UNI 9730-3 | D.M. 14/01/08)

Durabilità ai cicli di gelo e disgelo

(UNI CEN/TS 772-22)

Leganti idraulici
leganti

I leganti idraulici, tra i quali i cementi, sono materiali inorganici finemente macinati, che mescolati con acqua formano una pasta che rapprende e indurisce a seguito di reazione e processi di idratazione. Questa capacità di fare prese ed indurire è mantenuta anche se immersi in acqua. Questa proprietà è dovuta alla presenza di una serie di composti (silicati, alluminati, e ferriti di calcio) capaci di reagire con l'acqua dando luogo a prodotti idrati insolubili o scarsamente solubili e dotati di proprietà cementanti, o meglio di proprietà idrauliche.

Prova di indeformabilità

(UNI EN 196-3)

Prova di inizio e fine presa

(UNI EN 196-3)

Determinazione della finezza di macinazione

(UNI EN 196-6)

Resistenza a compressione su malta plastica

(UNI EN 196-1)

Resistenza a flessione su malta plastica

(UNI EN 196-1)

Prova di dilatazione su provini di malta plastica

(UNI 8146:1980 | UNI 8147:1980)

Inerti
inerti

Gli inerti, o più tecnicamente aggregati, sono costituiti da materiali lapidei sotto forma di granuli di diversa dimensione. In funzione di tali dimensioni, si distinguono le seguenti categorie: -sabbie, le quali hanno diametro max <= 4 mm; -Pietrisco (e/o ghiaie), le quali hanno diametro max >= 4 mm. Gli aggregati rappresentano lo "scheletro" del conglomerato, occupandone una percentuale compresa tra il 60-80% del volume complessivo, quindi costituiscono l'ossatura attorno alla quale si distribuisce la pasta cementizia o bituminosa e pertanto devono essere costituiti da materie prime attentamente selezionate, compatte, e non segregate, per cui vengono richieste le seguenti caratteristiche: Resistenza, Omogeneità, Aderenza alla pasta, Inerzia nei confronti del legante Gli aggregati sono utilizzati in edilizia principalmente come componenti di materiali composti (conglomerati).

Durezza di Mohs

(UNI EN 101)

Determinazione del peso dell’unità di volume - Massa volumica apparente

(UNI EN 1097-3 | CNR BU n. 62/78)

Analisi granulometrica

(UNI EN 933-1)

Prelievo campione

(UNI EN 932-1 | CNR BU n. 25/72)

Determinazione del modulo di finezza

(UNI EN 933-1 )

Determinazione della massa volumica reale

(UNI EN 1097-6 | CNR BU n. 64/78)

Esame petrografico sommario

(UNI EN 932-3 | CNR BU n. 104/84)

Prova Los Angeles

(UNI EN 1097-2| CNR BU n. 34/73)

Resistenza all’usura Micro-Deval

(UNI EN 1097-1)

Prova di gelività

(UNI EN 1367-1 | UNI EN 1367-2| CNR BU n. 80/80)

Determinazione del quantitativo passante al setaccio 0,063

(UNI EN 933-1)

Misura del coefficiente di imbibizione

(CNR BU n. 137/92)

Forma di aggregati lapidei

(UNI EN 933-4 | CNR BU n. 95/84)

Coefficiente di appiattimento

(UNI EN 933-3 | CNR BU n. 95/84)

Determinazione della percentuale di superfici frantumate

(UNI EN 933-5)

Determinazione del contenuto di conchiglie

(UNI EN 933-7)

Determinazione del contenuto di sostanze organiche

(UNI EN 1744-1)

Determinazione del carbonato negli aggregati fini

(D.M. 13/09/1999)

Determinazione reattività agli alcali aggregati

(UNI 8520-22)

Percentuale dei vuoti intergranulari

(UNI EN 932-2 | CNR BU n. 65/78)

Misura dell’equivalente in sabbia

(UNI EN 933-8)

Valore del blu di metilene

(UNI EN 933-9)

Assorbimento di acqua

(UNI EN 1097-6)